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“Flavio, ma perché dovrei fare una Scuola di Psicoterapia?” questo me lo chiede ogni tanto qualche studente, collega o giovane psicologo e la mia risposta è: non ti serve. Una Scuola di psicoterapia ti serve per arrivare a gestire un certo livello di complessità. Se non pensi di volerlo fare, probabilmente non ne hai bisogno, con la laurea in psicoterapia e l’abilitazione ovviamente da psicologo puoi fare già tantissime cose. Ma, chiarito questo, ecco una spiegazione difficile, transteorica e logicamente fondata sul perché potrebbe servirti una scuola di psicoterapia. Sì, lo so, dicendo che questa spiegazione è “difficile, transteorica e logicamente fondata” avrò perso circa il 66% di chi stava visualizzando questo video: se è così, ho raggiunto il mio scopo, e sono molto felice che tu faccia parte del 33% rimasto. Dunque, iniziamo. Poniamo che per liberare le persone dal problema per cui vengono tu debba fare X. Nessuno sa che cos’è davvero X. Freud sosteneva una cosa, ad esempio la risoluzione del conflitto Edipico, e allora la chiameremo X Freud. Beck un’altra, il cambiamento dei pensieri disfunzionali, quindi X Beck. Watzlawick un’altra ancora, la cessazione delle Tentate Soluzioni Disfunzionali, e abbiamo X Watzlawick. Ciascuno di loro ti dirà che per raggiungere X, o meglio la loro idea di X, bisogna fare un insieme di procedure: a, b, c…Abbiamo persino chi, come de Shazer, accetta che X è inconoscibile e ciò però non è un problema, perchè mi basta fare a,b,c, proposto da de shazer, che è diverso da quello di Freud, Beck per far si che le persone stanno meglio. Non so cos’è x ma ho notato che le persone stanno meglio , quindi continuiamo a farlo. Ora, la prima domanda è: qual è la X giusta? Quali sono le procedure giuste. È importante, perché se so che è quella di Freud farò quell’insieme di procedure (a, b, c) dettate da Freud. Mentre se la X giusta è quella di Beck farò quelle dettate da lui.  Bene, molti studi pare che siano più vicini all’idea di de Shazer: non dicono che la X sia inconoscibile, ma che tutti gli approcci di psicoterapia sembrano avere lo stesso tasso di efficacia. In altre parole, pur non sapendo quale X sia vera, tutte le procedure funzionano. Come è possibile? L’idea è quella che ci siano dei fattori comuni a tutte le terapi​e.​ In altri termini, diverse procedure (le a, b, c di Freud, o quelle di Beck, o quelle di Watzlawick) vanno a produrre quella X, che non è quella necessariamente di Freud, Beck o Watzlawick, fanno tutte in modo  che la persona stia meglio. ovviamente è tutto molto più complesso di così, ma spero che tu stia seguendo. Ora, tu puoi raggiungere X anche a caso, così come se prendi in mano arco e freccia è possibile che tu faccia centro. Ma nel tiro con l’arco esistono una serie di procedure a, b, c che, se le segui, da un lato aumentano notevolmente la probabilità che tu faccia centro con la tua freccia e, dall’altro, se non fai centro puoi andare ad analizzare quale di quelle non è stata fatta correttamente o quale comunque devi migliorare. Ed ecco a cosa ti serve un metodo. Naturalmente impararlo in una Scuola di Psicoterapia e non sui libri ti dà una serie di vantaggi, al di là del titolo da psicoterapeuta. Ad esempio, si presuppone che la Scuola abbia organizzato un piano didattico concepito appositamente per farti apprendere in modo gradualmente alle tue esigenze. In più, dovrebbe permetterti di fare molta pratica, durante le lezioni, così da aggiungere al sapere il saper fare. Inoltre, di inestimabile valore è il confronto con i docenti, la possibilità di ricevere risposta alle proprie domande, nonché il confronto con gli studenti e la creazione di rete. Insomma, sicuramente ci sono anche altre valide e importanti ragioni per scegliere una scuola di specializzazione, così come ce ne saranno altre per non sceglierla, ciò che volevo sottolineare in questo video è che alla fine è essenzialmente una questione… di metodo.

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