Secondo video della serie sugli attacchi di panico, dove ci domandiamo: quali tecniche devo usare? Posto che ti invito a ridimensionare il ruolo delle tecniche, per farlo potresti andare a vederti il mio video Tecniche di psicoterapia: l’errore che tutti gli psicologi fanno, non possiamo comunque escluderle. Quindi, hai definito problema e obiettivo della terapia, e ora che si fa? nel video precedente non ho parlato dell’obiettivo, questo perchè chi viene per un problema specifico generalmente ha come obiettivo quello di risolvere quel problema, però non darlo per scontato, come avrai visto in altri miei video, per esempio quello su: definire gli obiettivi in prima seduta, a volte è importante farlo per capire bene dove vuole arrivare la persona. quindi definito problema e obiettivo che cosa fai con gli attacchi di panico?
Innanzitutto, ci sono almeno due tecniche che devi usare durante il colloquio: sono due tecniche comunicative tanto che il loro scopo sarà, più che prescrittivo, è performativo:
significa che usandole indurrai dolcemente la persona a fare qualcosa. Vediamo meglio. La prima comunicazione serve a creare avversione verso l’evitamento: nel video precedente abbiamo visto che indaghi se e quanto la persona evita le situazioni, ricordi? Bene, se ti dice di sì, dovrai dirgli: “E questo evitamento migliora o peggiora la situazione? ti rende più forte o più debole? Ti avvicina o ti allontana dalla risoluzione del tuo problema?” Generalmente è facile rendersi conto che l’evitamento peggiora la situazione. A quel punto aggiungerai: “Non voglio dirti di smettere di evitare, ma solo di riflettere sul fatto che più eviti, peggio stai.” Nella tua indagine avrai capito se lil problema della persona coinvolge altre persone e a questo punto farai delle comunicazioni anche a livello delle richieste d’aiuto o rassicurazioni. e gli dirai così: “Nei prossimi giorni vorrei che riflettessi su una cosa: tutte le volte che chiedi aiuto, chi ti aiuta ti lancia due messaggi. Il primo evidente è ‘Ti voglio bene’ ma il secondo, più subdolo, è ‘Tu da solo non sei in grado’, vorrei che ci riflettessi tutte le volte che chiedi aiuto. Capisci perché sono comunicazioni performative? Il loro scopo è indurre la persona a ridurre ciò che mantiene in vita il problema. infatti spesso l’errore è di far prevalere la tecnica con la prescrizione, con il compito che si da a fine seduta ma come già de Shazer e tanti altri avevano sottolineato all’interno del colloquio usiamo diverse tecniche, il colloquio stesso è una tecnica . E a questo punto? E a questo punto arriviamo alle prescrizioni chiave, quelle da dare a fine seduta. La prima è il Diario di Bordo: dovrai dire alla persona di segnarsi su un blocchetto o sul cellulare le seguenti voci: Data, Ora, Luogo, Persone Presenti, Situazione, Pensieri, Sintomi e Reazioni. Tutte le volte in cui le dovesse venire un attacco di panico dovrà tirare fuori il suo diario di bordo e compilarlo immediatamente. La logica prevalente sottostante questo compito è lo spostamento dell’attenzione: la persona si concentra sul compito e in questo modo sposta l’attenzione dal monitoraggio delle sue sensazioni corporee che ciò che generalmente amplifica le sensazioni stessi, le ansie, arrivando fino all’attacco di panico. Non è raro che in seconda seduta la persona torni già con una riduzione della sua sintomatologia, in termini di fed come lo chiamo io, frequenza, intensità e durata. La seconda tecnica è la Congiura del silenzio. Ci ho fatto un video che si chiama proprio La tecnica della congiura del silenzio, a cui ti rimando per approfondire. Anche qui se hai fatto bene l’indagine del problema come hai visto nel video della settimana scorsa, avrai indagato se la persona parla delle sue ansie la congiura del silenzio è una prescrizione diretta per bloccare direttamente un’azione che è quella di verbalizzare le proprie ansie.
L’ultima tecnica è quella del Come Peggiorare e anche su questa ho fatto un video, puoi cercarlo proprio con queste parole su youtube quindi vai li per approfondire.
Scusa se ti rimando a tanti altri video, ma voglio evitare di fare dei video di 10 minuti, quindi magari già conosci le tecniche e quindi non hai bisogno di approfondire, magari già hai visto i video o magari no e allora puoi semplicemente cercare questi altri video per approfondire.
La logica sarà quella di Creare Consapevolezza e Creare Avversione verso quei comportamenti che, se la persona li mette in atto, peggiorano la situazione. questo è l’insieme delle tecniche principali che vengono utilizzate in Terapia Strategica in particolare per gli attacchi di panico, nella prima seduta mi raccomando e come ricorda Nardone, è fondamentale avere un linguaggio suggestivo nel prescriverle: il rischio, sennò, è che non vengano eseguite. Dovrai quindi condire e anticipare tanto le tecniche comunicative quanto le prescrizioni di immagini e forme linguistiche evocative, come accenno nel video Il linguaggio suggestivo: come usarlo in psicoterapia. E invece la Peggiore Fantasia? Beh, quella arriva in seconda seduta quindi… evita di perderti il prossimo video.
Flavio Cannistrà
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