“Si può risolvere un Disturbo d’Ansia con una sola seduta?”
Con Giada Pietrabissa ci siamo fatti questa domanda.
Spoiler: la risposta è SÌ.
Noia: ricercaricercaricerca…
Ma ora la ricerca (che ha i nomi di Vanessa Bertuzzi, Giulia Fratini, Claudia Tarquinio, Valentina Granese, Emanuele Maria Giusti, Gianluca Castelnuovo, oltre al mio e a quello di Giada Pietrabissa, alla regia) è proprio quello che ci toglie dall’opinione e ci catapulta nei fatti.
E non è UNA ricerca.
È una systematic review.
Le ricercatrici (perché è una ricerca prevalentemente al femminile, va sottolineato) hanno selezionato e studiato 18 studi prima di poter dire il fatidico: – Sì, la voglio!
– Ma cosa “vuole”?
– Una seduta per i miei disturbi d’ansia!
– Una sola?
– Basta e avanza!
– Senta m’è uscito pure il follow up a 12 mesi. Che faccio, lascio?
E così l’opinione “Eh ma co’ una seduta manco la relazione terapeutica ci fai”, sempre in combo con “Senza relazione terapeutica non curi un ciufolo”, va a farsi vedere da UnoBravo.
– Eh ma solo 18 studi! Mica è un granché…
*SHOOORYUKEN!!!*
(questo sono io che faccio il Pugno del Drago Ascendente, appreso in interminabili ore di Street Fighter, al commentatore lì sopra)
EH NO!
Sono “SOLO” 18 studi perché i criteri di selezione li abbiamo fatti così stringenti che Papa Francesco sta valutando di riscrivere la nota parabola: “È più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per uno studio entrare nella systematic review di Pietrabissa” (Bertuzzi et al, doi.org 10.3389, fpsyg.2021.721382).
– Va beh ma si sa che gli studi di Terapia Breve non sono così rigorosi…
*TATSUMAKISENPUKYAKU!!!*
(più volgarmente nota come “attachensplughen”, improbabile mix tra un comando nazista e una marca di galletti sempre teneri e mai grassi nota negli anni ’80)
Guarda, per attenerci agli standard della più rigorosa comunità scientifica abbiamo un 99% di studi CBT! Capito?! No Terapia Breve, CBT! Che ogni giorno accendevo un cero a Paul Watzlawick e pregavo Milton Erickson di accogliere questo miscredente nel suo regno quando fosse giunta l’ora (“Questo mi ricorda una storia. Andavo in quinta elementare e il mio amico John…” mi ha risposto un giorno una voce monotona)
Va beh, sono le 11. Vado a fare la seconda colazione in stile Peregrino Tuc. Qui trovate l’intervista di Matteo Aceti dove parlo della Terapia a Seduta Singola coi disturbi d’ansia.
Va beh, sono le 11. Vado a fare la seconda colazione in stile Peregrino Tuc. Qui trovate l’intervista di Matteo Aceti dove parlo della Terapia a Seduta Singola coi disturbi d’ansia.
Riferimenti
Bertuzzi V., Fratini G., Tarquinio C., Cannistrà F., Granese V., Giusti E.M., Castelnuovo G., Pietrabissa G. (2021). Single-Session Therapy by Appointment for the Treatment of Anxiety Disorders in Youth and Adults: A Systematic Review of the Literature. Frontiers of Psychology, 1;12:721382. doi: 10.3389/fpsyg.2021.721382.
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