Non esiste una terapia migliore.
Non può esistere finché non venga definito “migliore”.
“Più breve delle altre”? Allora sì.
“Che dia interpretazioni accurate dei processi dinamici”? Sì, sì (a patto di definire “interpretazione”, “processi dinamici” e, soprattutto, “accurate”).
“Che risponda ai criteri di valutazione delle scienze contemporanee”? Certo.
Eppure tutte queste definizioni di “migliore” sono punti di vista. Non esiste Il Grande Libro dell’Universo a cui fare riferimento per trovare il punto di vista… migliore. Vedi la ricorsività?
Che fare?
Ci sto pensando.
Per ora, scegliamo arbitrariamente i punti di vista e ricordiamoci che la definizione di “migliore” data dal cliente può essere valida quanto o più della nostra.
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